Alimentazione vegana in gravidanza

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Cosa si consiglia a quelle future mamme vegane per mantenere una corretta alimentazione vegana in gravidanza? Sono molte le domande e i dubbi in merito ma oggi grazie a l’informazione, i recenti studi di esperti qualificati e uno scetticismo minore riguardo la dieta vegana o vegetariana, è tutto più facile. La regola fondamentale che è presente in ogni regime alimentare è sempre la stessa: seguire con criterio una sana, varia ed equilibrata alimentazione per prevenire rischi e apportare benessere al feto e al nostro stesso corpo. Ragion per cui, seguire una dieta vegana in gravidanza si può tranquillamente fare, lo dice anche l’American Dietetic association e sono molti gli studi svolti e che continuano a svolgersi in merito.  Ma come già ribadito sarà necessario farsi consigliare e seguire un regime alimentare specifico, per far si che non si incorra in carenze di nessun tipo e si porti avanti per tutti e 9 i mesi, una gravidanza ottimale. C’è da dire anche che l’alimentazione in gravidanza di tipo vegan (grazie alla prevalenza di verdure e alimenti strettamente naturali) seguita correttamente, aiuta ad evitare alcuni di quei spiacevoli disturbi che sono presenti in gravidanza. Seguire un regime alimentare di tipo vegan in gravidanza è quindi possibile e vantaggioso, ovviamente integrando bene tutti gli elementi per il fabbisogno giornaliero, ovvero: calorie, proteine, minerali, acidi grassi ecc.

 

Ferro e Calcio

Ed ecco quindi che tra le domande più frequenti che ci poniamo ci sono quelle inerenti a l’integrazione di ferro e calcio (che di solito hanno bisogno di essere assunte sotto forma di integratori anche per chi segue una comune alimentazione in gravidanza) che sono tra gli elementi che se assorbiti in quantità scarse, creano carenze.

Per quanto riguarda l’alimentazione vegana il calcio lo possiamo trovare in maggior quantità in verdure a foglia verde (ottime anche perchè ricche di acido folico) in semi oleaginosi, nella soia, nei fichi secchi e nell’acqua.

Il ferro invece che in genere si pensa essere presente in quantità giuste solo nella carne, è reperibile anche nei vegetali che oltre a possedere questo elemento, aiutano l’organismo ad un corretto assorbimento del medesimo, perchè ricchi di vitaminaC e acidi organici, in più in questo modo il ferro viene assorbito quando il nostro organismo ne ha più bisogno.

 

 

Omega3 e Omega6 come integrarli

Sono molti gli alimenti che contengono questi due elementi (fondamentali anch’essi per la gravidanza) per esempio l’Omega3 è contenuto in quantità necessaria, in noci, soia e olio di lino, anche le alghe e le verdure selvatiche ne sono fornite. Non dimentichiamo inoltre che le donne in gravidanza che consumano il pesce per integrare l’Omega3 si imbattono purtroppo nell’assunzione di metalli pesanti (come il mercurio) tramite il pesce che ne è ricco. Un altra accortezza da seguire e quella di non creare squilibri causati da l’apporto di Omega3 e Omega6, creati dall’eccessivo consumo di oli di semi (girasole, mais, arachidi ecc.) .

Il giusto apporto degli alimenti nella gravidanza vegana

Oltre al pianificare la giusta alimentazione in gravidanza meglio sotto il controllo medico e di un nutrizionista specializzato, esistono delle semplici regole da seguire per una sana e corretta dieta vegana.

  • L’assunzione di almeno 5 porzioni di frutta e verdura, due delle quali meglio se crude.
  • Mangiare cereali e variarli spesso, da consumare preferibilmente quelli integrali e in chicco.
  • Una manciata di legumi al giorno che oltre ad essere un ottimo aiuto in gravidanza per varie ragioni, aiutano a non prendere troppo peso.
  • Consumare semi oleaginosi.

Per essere sicure che la vostra gravidanza stia procedendo in modo sano, corretto ed ottimale è bene seguire queste preziose regole e come già accennato affidarsi e farsi consigliare da un nutrizionista specializzato o dal vostro medico ginecologo, (ma questo vale per tutte e non solo per le donne vegane) per tutto ciò che riguarda l’alimentazione in gravidanza. Quindi nulla da temere, la vostra gravidanza sarà equilibrata e normale come quella di tutte le altre, se non migliore.

Cosa si consiglia a quelle future mamme vegane per mantenere una corretta alimentazione vegana in gravidanza? Sono molte le domande e i dubbi in merito ma oggi grazie a l'informazione, i recenti studi di esperti qualificati e uno scetticismo minore riguardo la dieta vegana o vegetariana, è tutto più facile. La regola fondamentale che è presente in ogni regime alimentare è sempre la stessa: seguire con criterio una sana, varia ed equilibrata alimentazione per prevenire rischi e apportare benessere al feto e al nostro stesso corpo. Ragion per cui, seguire una dieta vegana in gravidanza si può tranquillamente fare, lo dice anche l’American Dietetic association e sono molti gli studi svolti e che continuano a svolgersi in merito.  Ma come già ribadito sarà necessario farsi consigliare e seguire un regime alimentare specifico, per far si che non si incorra in carenze di nessun tipo e si porti avanti per tutti e 9 i mesi, una gravidanza ottimale. C’è da dire anche che l’alimentazione in gravidanza di tipo vegan (grazie alla prevalenza di verdure e alimenti strettamente naturali) seguita correttamente, aiuta ad evitare alcuni di quei spiacevoli disturbi che sono presenti in gravidanza. Seguire un regime alimentare di tipo vegan in gravidanza è quindi possibile e vantaggioso, ovviamente integrando bene tutti gli elementi per il fabbisogno giornaliero, ovvero: calorie, proteine, minerali, acidi grassi ecc.   Ferro e Calcio Ed ecco quindi che tra le domande più frequenti che ci poniamo ci sono quelle inerenti a l’integrazione di ferro e calcio (che di solito hanno bisogno di essere assunte sotto forma di integratori anche per chi segue una comune alimentazione in gravidanza) che sono tra gli elementi che se assorbiti in quantità scarse, creano carenze. Per quanto riguarda l’alimentazione vegana il calcio lo possiamo trovare in maggior quantità in verdure a foglia verde (ottime anche perchè ricche di acido folico) in semi oleaginosi, nella soia, nei fichi secchi e nell’acqua. Il ferro invece che in genere si pensa essere presente in quantità giuste solo nella carne, è reperibile anche nei vegetali che oltre a possedere questo elemento, aiutano l'organismo ad un corretto assorbimento del medesimo, perchè ricchi di vitaminaC e acidi organici, in più in questo modo il ferro viene assorbito quando il nostro organismo ne ha più bisogno.     Omega3 e Omega6 come integrarli Sono molti gli alimenti che contengono questi due elementi (fondamentali anch’essi per la gravidanza) per esempio l'Omega3 è contenuto in quantità necessaria, in noci, soia e olio di lino, anche le alghe e le verdure selvatiche ne sono fornite. Non dimentichiamo inoltre che le donne in gravidanza che consumano il pesce per integrare l’Omega3 si imbattono purtroppo nell’assunzione di metalli pesanti (come il mercurio) tramite il pesce che ne è ricco. Un altra accortezza da seguire e quella di non creare squilibri causati da l’apporto di Omega3 e Omega6, creati dall’eccessivo consumo di oli di semi (girasole, mais, arachidi ecc.) . Il giusto apporto degli alimenti nella gravidanza vegana Oltre al pianificare la giusta alimentazione in gravidanza meglio…

Alimentazione vegana in gravidanza

Seguire un regime alimentare di tipo vegan in gravidanza è quindi possibile e vantaggioso, ovviamente integrando bene tutti gli elementi per il fabbisogno giornaliero, ovvero: calorie, proteine, minerali, acidi grassi ecc.

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