Il Seitan è un prodotto vegetale altamente proteico, per questo è anche un ottimo sostituto della carne, viene soprattutto definito “carne vegetale” sia per la similarità nutritiva che ha con la carne, ma anche per un discorso di consistenza e di prestanza eclettica che ha in cucina, visto che si accosta benissimo a molti condimenti e può essere cucinato in tantissimi modi.
Alimento tipico della cucina giapponese, dove è noto come Kofu, che sta a significare “glutine di grano”. Stando ad alcune ricerche, in Europa se ne faceva uso anche in tempi antichi per sostituire la carne nella cucina povera. Oggi giorno è usato sopratutto nell’alimentazione vegetariana e vegana proprio perchè ottima fonte di proteine.
Va ricordato che la sua composizione è formata per lo più da farina (che sia di manitoba, frumento e semola ) e contiene quindi glutine, il suo consumo infatti non è adatto a chi soffre di celiachia e anche a chi ha intolleranze più o meno gravi da glutine. E’ da sfatare anche il mito che vede vegani e vegetariani come grandi mangiatori di seitan e che la loro dieta sia quasi esclusivamente a base di questo alimento. Niente di più sbagliato perchè come si sà il troppo stroppia e si potrebbe poi incappare in future intolleranze di media o elevata entità. C’è da dire sempre a suo vantaggio che il Seitan è una grande fonte di proteine ma è privo di grassi saturi e colesterolo. Quindi si può definire un alimento salutare se usato in modo corretto ed è un ottimo sostituto in alcune ricette che in genere si ottengono con l’utilizzo della carne.
Ricetta per la preparazione del Seitan fatto in casa
Ingredienti impasto:
- 1 kg farina ( manitoba, semola o frumento)
- 700 ml acqua
Ingredienti brodo di cottura:
- 1 litro acqua
- 1 foglia di alloro
- una carota sbucciata e tagliata
- mezzo porro tagliato
- mezzo gambo sedano
- 1 cucchiaio salsa soia
P.s se gradite si può aggiungere al brodo di cottura anche dell’alga Kombu.
Preparazione:
Impastate energicamente la farina e l’acqua così da ottenere un composto compatto e liscio (come quello della pizza per intenderci). Dopo di che prendete il panetto, ponetelo in una ciotola e copritelo interamente con acqua fredda, lasciate quindi riposare lasciandolo in ammollo per 2 ore circa.
Lavaggio:
Trascorse le 2 ore mettere la ciotola con il panetto sotto l’acqua corrente, prima fredda e in un secondo momento calda, lavatelo bene fin quando l’acqua non risulterà trasparente o quasi. Questo passaggio ci permetterà di togliere tutto l’amido, così facendo rimarrà solo il glutine ovvero la parte proteica.
Brodo di cottura:
Potrete preparare il brodo di cottura tra una fase e l’altra della preparazione dell’impasto per agevolarvi. Quando il brodo sarà bello bollente e quindi in bollitura immergere il panetto avvolto in un panno sterile di cotone o lino, chiudendolo a mò di caramella con dei laccetti di spago. Lasciate cuocere nel brodo per un ora e mezza. Tirate fuori dal brodo e lasciate freddare un pochino, specialmente se avete intenzione di farlo a fette. Può essere conservato in frigorifero per qualche giorno posto in un contenitore ermetico e meglio se immerso nel brodo stesso.
La prima volta non è sempre facile, ma seguendo passo passo la preparazione il risultato sarà sicuramente quello sperato. Cimentatevi con le varie ricette nella preparazione di piatti a base di Seitan e buon appetito!
Eccovi un video dimostrativo per preparare il Seitan con le vostre mani.
Seitan: cos'è e come si può preparare in casa
Alimento tipico della cucina giapponese, dove è noto come Kofu, che sta a significare "glutine di grano". Stando ad alcune ricerche, in Europa se ne faceva uso anche in tempi antichi per sostituire la carne nella cucina povera.