Gli integratori per la pelle servono a curare l’acne?

Scritto da
Integratori omega 3 per combattere acne e impurità della pelle

Una volta questo inestetismo colpiva principalmente i giovani nel periodo della pubertà e dell’adolescenza, oggi miete tra le sue vittime un numero sempre maggiore di adulti, soprattutto donne. Brufoli sul viso o sulla schiena, piccoli ma diffusissimi un po’ ovunque oppure molto visibili e accompagnati da pori dilatati che si trasformano in punti neri. Sono effettivamente un problema che non ha età, e che spesso gli esperti consigliano di trattare prendendo specifici integratori per la pelle.

Gli omega 3, amici della pelle

Sicuramente ti sarai chiesta: ma servono davvero gli integratori per la pelle? Una domanda che ha bisogno di risposte soprattutto ora che ci stiamo lasciando il freddo alle spalle e che andiamo incontro alla bella stagione. Con il caldo, infatti, la situazione peggiora. Che il problema riguardi giovani e adolescenti o che affligga la pelle di donne adulte, il risultato non cambia. Il calore e i raggi del sole provocano una formazione maggiore di punti neri e brufoli. Le cause? Tante: dall’alimentazione povera di pesce e ortaggi, ma ricca di latticini e zuccheri, all’ispessimento della pelle dovuto provocato dai raggi Uv, dal clima più umido che favorisce l’eccesso di sebo all’uso di prodotti detergenti aggressivi, dagli squilibri ormonali allo stress. Le soluzioni però arrivano principalmente dal mare che con la sua acqua ricca di oligo elementi ha proprietà disinfettanti preziose per la pelle acneica e che fornisce il pesce, fonte principale di omega 3, gli acidi grassi che hanno un potente effetto antinfiammatorio, riducendo le lesioni acneiche e attenuando la formazione e la durata dei brufoli. Ecco perché gli omega 3 sono i principali ingredienti degli integratori per la pelle con i brufoli.

Acqua sì, detergenti aggressivi no

Quando bisogna trovare una soluzione ai brufoli è bene fare attenzione anche ai piccoli dettagli. La pelle andrebbe mantenuta fresca e libera dal sebo, pulendola mattina e sera con acqua corrente, senza aggiungere detergenti sgrassanti troppo aggressivi. Questi infatti non si limitano a rimuovere l’eccesso di sebo, che può ostruire i pori causando brufoli e punti neri, ma eliminano anche lo strato naturale protettivo della pelle, il film idro lipidico. Questa rimozione aggressiva però segnala alle ghiandole di produrre altro sebo, innescando così un meccanismo che ottiene esattamente il risultato opposto da quello desiderato. Quindi ricorda: sì alla pulizia frequente, ma solo con acqua corrente oppure con i prodotti delicati a base di acque termali o estratti marini. L’acqua di mare e quella termale sono infatti entrambe ricche di oligo elementi e di minerali che placano le infiammazioni, purificano l’epidermide, e dalle preziose caratteristiche sebo-regolatrici.

E se il pesce non ti piace?

Tenere d’occhio l’alimentazione è fondamentale soprattutto perché questa influisce anche sui livelli ormonali che spesso hanno un ruolo molto importante nella comparsa dell’acne, a 15 come a 40 anni. Per combattere il problema bisogna adottare un’alimentazione a basso indice glicemico, cioè che sia povera di tutti quegli alimenti che provocano un innalzamento dell’insulina. Quindi pochi zuccheri e alimenti dolci, pochi carboidrati raffinati da sostituire invece con pane e pasta integrali, per evitare che i valori del glucosio nel sangue lievitino eccessivamente. Bisogna poi imparare a mangiare tanta frutta, tanta verdura e tanto pesce. I medici e gli studiosi continuano a ripetere che questi alimenti sono alla base della salute e della prevenzione dalle principali malattie. E lo sono anche quando si tratta del benessere della pelle. Certo, non sempre si riesce ad avere il tempo di comperare pesce fresco e ci sono anche molte persone che non amano il suo sapore. Però questo non significa che si debba rinunciare alla bontà delle sostanze che contengono, cioè gli omega 3, acidi grassi indispensabili al nostro organismo.

Proprio per venire incontro alle esigenze di chi non ama il pesce, gli integratori per pelle contengono gli acidi grassi del pesce e della frutta secca e sono formulati appositamente per apportare alla pelle tutte loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Una soluzione perfetta insomma, suffragata anche da molti risultati scientifici.

Che pesce e frutta facciano bene è un dato di fatto, ma alcuni ricercatori del Gised, Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia, in seguito a uno studio condotto su un gruppo di persone con problemi di pelle seborroica e acneica, hanno sottolineato che il pesce, se consumato frequentemente, esercita una funzione protettiva grazie all’elevato contenuto di acidi grassi omega 3. È stato evidenziato infatti che questo acido è in grado di aiutare a prevenire la degenerazione dell’acne in pustole o cisti. E procurarselo già purificato di tutte le eventuali sostanze inquinanti, vedi il mercurio, presenti nel pesce è la mossa più furba.

Una certezza che puoi avere verificando che l’integratore per la pelle da acquistare abbia la certificazione IFOS.

Categorie del Post:
Salute